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APPROFONDIMENTO SULLE IMPLICAZIONI DEONTOLOGICHE LEGATE ALLA CORRETTA APPLICAZIONE DEL TESTO UNICO DELL’EDILIZIA
APPROFONDIMENTO SULLE IMPLICAZIONI DEONTOLOGICHE LEGATE ALLA CORRETTA APPLICAZIONE DEL TESTO UNICO DELL’EDILIZIA

mer 04 dic

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webinar A PAGAMENTO

APPROFONDIMENTO SULLE IMPLICAZIONI DEONTOLOGICHE LEGATE ALLA CORRETTA APPLICAZIONE DEL TESTO UNICO DELL’EDILIZIA

2 CFP ingegneri 2 CFP architetti PPC - DEONTOLOGIA 2 CFP geometri - DEONTOLOGIA 2 CFP periti industriali

QUANDO E DOVE

04 dic 2024, 14:30 – 16:30

webinar A PAGAMENTO

DETTAGLI E INFORMAZIONI

2 CFP ingegneri

2 CFP architetti p.p.c. - DEONTOLOGIA

2 CFP geometri -DEONTOLOGIA

2 CFP periti industriali


I CFP SARANNO RICONOSCIUTI COME DEONTOLOGICI SOLO PER GLI ARCHITETTI P.P.C.


Come indicato dal regolamento dei rispettivi Consigli Nazionali degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, dei Geometri e Geometri Laureati e dei Periti Industriali e Periti Industriali Laureati e degli Ingegneri i Crediti Formativi Professionali (CFP) saranno riconosciuti a tutti gli ingegneri, architetti, ai geometri, ai periti industriali appartenenti a tutti gli Ordini e ai Collegi di tutta Italia


APPROFONDIMENTO SULLE IMPLICAZIONI DEONTOLOGICHE LEGATE ALLA CORRETTA APPLICAZIONE DEL TESTO UNICO DELL’EDILIZIA


OBIETTIVI: con le modifiche apportate al Testo Unico dell’Edilizia, aumentano le responsabilità in capo al professionista. La stretta osservanza delle regole deontologiche non è più solo un obbligo ordinistico, ma vi può mettere al riparo da sanzioni e contestazioni più o meno pesanti. Negli ultimi anni il legislatore sta ampliando gli ambiti nei quali l’autocertificazione o comunque l’asseverazione di un professionista possano risultare sufficienti per snellire una procedura. Demandando agli organi di vigilanza preposti i successivi controlli e l’erogazione di sanzioni in caso di irregolarità. Questo orientamento carica sulle spalle dei professionisti responsabilità che il professionista stesso dovrebbe valutare molto attentamente. Dopo che il così detto decreto Salva casa è diventato legge, modificando il Testo Unico dell’Edilizia, la definizione di “sanabile” non sempre coincide con “consigliabile”. E il professionista deve essere sempre deontologicamente corretto nei confronti del committente, consigliandolo e indirizzandolo verso la scelta migliore, che a volte non coincide con quella “sanabile”.       


PROGRAMMA


14.30 INTRODUZIONE A CURA DEL MODERATORE


14.35 COME È CAMBIATO IL TESTO UNICO DELL’EDILIZIA DOPO L’ENTRATA IN VIGORE DEL SALVACASA

  • Sanatoria: le deroghe ammissibili e quelle irricevibili

  • Le sanzioni

Relatore: prof. Adriano Cecconi


15.30 L’IMPATTO DEL DECRETO SALVA CASA SU PROFESSIONISTI, PRIVATI ED IMPRESE

  • Quando dire no al committente

  • Sanabile, ma sconsigliabile

  • Sanabile davvero? I rischi che corre il professionista

Relatrice: dott.ssa Chiara Panigatta, pianificatrice 


16.30 CONCLUSIONI


Relatori:

prof. Adriano Cecconi, docente universitario a contratto all’Università Ca’ Foscari di Venezia ed esperto di economia aziendale





dott.ssa Chiara Panigatta, pianificatrice e presidente di Assurb, Associazione Nazionale degli Urbanisti e dei Pianificatori Territoriali e Ambientali




 




 


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